TeX

 

 

TeX, questo sconosciuto...

Alzi la mano chi tra di voi ha mai sentito parlare di TeX... Nessuno? Prevedibile, non temete... Sicuramente, in quello che ormai è diventato l'impero di Bill, è difficile che qualcuno sia a conoscenza anche solo di qualche wordprocessor diverso da Word, quindi figuriamoci di un mark-up language (un tipo di linguaggio nella cui famiglia figura  anche l'HTML, per intenderci) volto alla produzione di articoli, libri, lettere, ecc., di orientamento professionale. Il TeX è questo e molto, molto altro ancora (ad es., si possono creare script, immagini, fogli di stile, ...). Tuttavia in questa sede voglio dire due parole del TeX limitatamente al suo aspetto basilare: la produzione di testi dall'aspetto professionale.

Chiunque potrebbe subito dire: "Ma perché dannarsi la vita a programmare un testo, quando posso benissimo usare il Word e vedere direttamente sullo schermo il risultato di quello che scrivo, esattamente nell'aspetto finale?". Sicuramente, il TeX non è lo strumento più pratico per scrivere in maniera veloce un testo breve, tipo la lista della spesa o un'email. Tuttavia, chiunque abbia provato a scrivere con un wordprocessor un libro, una tesi, una relazione, un articolo, in particolare se contenenti formule matematiche, si sarà scontrato con i problemi derivanti dall'utilizzo di file di dimensioni enormi (soprattutto se contenenti immagini) (cioè difficoltà a trasportare il file in questione via email o dischetto; lunghi tempi per aprire e chiudere il file), e con la difficoltà di manipolare decine o centinaia di pagine e di inserire e modificare formule matematiche (quest'ultimo è uno dei grandi talloni d'Achille dei wordprocessor). Inoltre, ci sono problemi di compatibilità tra i formati dei file creati dai vari programmi e non tutti i sistemi operativi (Unix in testa) possono leggere i file creati ad es. con Word. Infine, il lavoro - una volta stampato - non assomiglia mai a un libro "vero", di quelli che si trovano sugli scaffali delle biblioteche (per avere un esempio di cosa intendo, date un'occhiata a The Not So Short Introduction to LaTeX 2e, in formato PDF).

Se vi siete scontrati con i problemi suddetti e/o avete intenzione di creare un testo dall'aspetto professionale e di ampie dimensioni, la risposta per voi è una soltanto: TeX.

Il TeX, come detto, è un mark-up language, cioè un linguaggio di programmazione che si serve di tag, per definire il carattere, le dimensioni, l'allineamento, la decorazione, il tipo, ecc., delle varie parti del testo. Per questo motivo, sorgono inizialmente uno svantaggio e un vantaggio: da un lato l'elaborazione del testo è più lenta che con un wordprocessor, dall'altra si ha un molto maggiore controllo su quello che si sta facendo. Infatti, è facile, ad es. con Word, che l'inserimento di un'ulteriore parola o pezzo di formula scombini tutta l'architettura del paragrafo (soprattutto se essa era già di per sé complessa). Magari poi si salva inavvertitamente il file e non si riesce più a ripristinare la situazione originaria. Col TeX, invece, questi inconvenienti non si presentano: infatti, se anche l'elaborazione del codice è macchinosa, comunque si riuscirà sempre a capire cosa non va e come cambiarlo. Altri vantaggi del TeX sono la portabilità dei file creati (il sorgente risulta compilabile in tutti i sistemi operativi in cui sia installato il TeX) e le ridotte dimensioni dei file sorgenti (sono puro testo).

Se siete rimasti entuasiasmati, o per lo meno incuriositi, da questo bellissimo ed efficentissimo strumento, e volete provarlo, passiamo alle premesse pratiche essenziali. Per poter essere operativi, sono necessari:

  •  un ambiente TeX (di fatto oggi si usa soprattutto LaTeX), in una delle varie release presenti in Rete

  •  un editor di testo (è consigliato un editor da programmatori, meglio se TeX-friendly, cioè con alcune "scorciatoie" e facilitazioni per gli utenti TeX)

  •  un viewer (il sorgente è compilato dal TeX e poi visualizzato con questo programma)

Se usate un sistema operativo Windows, Io vi consiglio il MiKTeX, l'ambiente LaTeX più diffuso per questa piattaforma (esso  contiene anche lo YAP, un semplice ma ottimo viewer). Il sito del MiKTeX vi propone anche alcuni editor di testo esterni, come il TeXnicCenter. Io tuttavia l'ho trovato difficile da configurare. Quindi, vi consiglio il ben più vecchio ma sempre efficiente PFE (Programmer's File Editor), un editor di facile utilizzo e configurazione.

Prima scaricate e installate il MiKTeX (si scarica l'installer, e poi si sceglie il tipo di installazione; quella minima è più che sufficiente per la maggior parte degli utenti). Poi scaricate e installate il PFE. Quindi dovete adattare il PFE all'utilizzo che volete farne: a questo proposito, metto a disposizione il promemoria di configurazione che ho utilizzato io stesso (naturalmente, dovete sostituire a 'd:\programmi\' la locazione in cui avete installato il MiKTeX e il PFE). A questo punto, dovreste vedere - nel menu Execute di PFE - varie voci. Dopo aver scritto il testo, selezionate 'LaTeX' per compilare il sorgente, quindi 'Preview' per vedere il risultato finale (in formato DVI). È anche possibile convertire l'output in formato PDF o PS (PostScript; utilizzato dalle stampanti PostScript, garantisce una eccellente resa grafica su carta).

Alternativamente, potete provare WinEdt, più potente e versatile, ma che allo stesso tempo può disorientare i neofiti. Questo programma presenta molti bottoni utili che accorciano e semplificano le operazioni più comuni (es., compilazione + visualizzazione, DVI->PS, DVI->PDF, ecc.).

Potete scaricare una template in cui vengono richiamate le librerie più importanti per la realizzazione della maggior parte dei documenti in italiano (sillabazione, caratteri "italiani", supporto alla grafica, ecc.).

Adesso, non vi resta altro che imparare la sintassi e mettervi a scrivere... Per questo scopo, vi consiglio una sintetica ma completa guida, che vi renderà in grado - in soli 129 minuti! - di padroneggiare la maggior parte della sintassi del LaTeX.

Spero di aver reso un'idea introduttiva soddisfacente di questo bellissimo ed estremamente potente e versatile mark-up language e di avervi invogliato almeno a provarlo una sola volta. Segue una breve lista di siti utili (ma in rete ce ne sono a centinaia):