Torna alla homepage              Festa del 16 maggio '03          

 

Introduzione

Eccezionale. Fantastico. Incredibile...

 

 

Non so come descrivere questo evento, organizzato con encomiabile dedizione e impegno da parte di alcuni valorosi studenti della Schola Medica Studii Paduani. Tutto è alla fine risultato perfetto, grazie anche alla bella giornata.

 

Si parla di più di 2400 biglietti venduti, i cui introiti sono stati interamente devoluti in beneficenza, a favore di Padova Ospitale. Hanno partecipato professori, studenti (di Medicina e non solo), esterni... E' stata davvero una festa in grande stile, riuscita alla perfezione.

 

La festa è iniziata alle 18 (ma l'impianto del CUS Padova brulicava di gente da ben prima) e si è conclusa alle 3 passate.

Tra le 18 e le 19 è stato offerto lo spritz di benvenuto, poi ci si è spostati verso il campo in erba sintetica, per l'evento sportivo della serata: il derby all'ultimo sangue Real Canale A - Atletico Canale B. Ciascuna squadra schiera in campo 4 professori e 7 studenti. Il match è molto sentito da ambo le parti e, quindi, la tensione è alle stelle. Il Canale A gioca in giallo-rosso, mentre le divise del Canale B sono giallo fosforescenti e nere.

 

Il pubblico è quello delle grandi occasioni. La giornata è soleggiata e la temperatura mite. Dall'altoparlante incominciano a risuonare le prime note della sigla della UEFA Champions League, musica quanto mai appropriata, visto il calibro degli atleti che stanno per scendere in campo. Viene poi suonato il Gaudeamus igitur.

 

A poco a poco i giocatori incominciano a scaldarsi e le cheerleaders compiono gli ultimi aggiustamenti per la coreografia. Le due squadre (di giocatori e di cheerleaders) sono schierate agli angoli opposti del campo, in prossimità della tribuna.

 

Lo speaker presenta la manifestazione. Intanto le cheerleaders si schierano creando un corridoio nel quale gli atleti sfileranno nell'acclamazione e nel tripudio più totale. Inizia il Canale A, ma - se mi è lecito un commento assolutissimamente imparziale - il tono e il carisma dello speaker e lo strepitare della folla erano un po' mosci... Poi è la volta del Canale B. Prende il microfono il grande prof. Cecchetto, che urla a squarciagola uno a uno i nomi dei giocatori, che come in una bolgia sfilano sotto i pon pon scatenati delle cheerleaders in delirio.

 

Primo tempo della partita

Le squadre si schierano per il saluto e dopo pochi istanti la partita ha inizio. Il match è molto equilibrato e le squadre si affrontano con timore di scoprirsi troppo. Non accade nulla di rilevante fino a circa la metà del primo tempo, quando il numero 8 del Canale B si invola lungo la fascia destra, si accentra e fa partire un potente destro a incrociare, che però è "parato" dall'"esperto" difensore del Real. Calcio di rigore. L'arbitro fischia. Parte il tiro.... GGGOOOOOLLLLLL!!!! Canale B in vantaggio!!!! Lo speaker Cecchetto è in delirio e annuncia al mondo la supremazia dei suoi pupilli.

 

Il Real si fa coraggio e spinge verso l'area dell'Atletico, che però riesce sempre a salvarsi. Sono solo due gli interventi degni di nota dell'estremo difensore giallo-nero. Si va al riposo sul risultato di 1-0 per l'Atletico.

Clicca sulle canzoni per ascoltarle!

A questo punto si assiste a una delle più elevate manifestazioni della creatività, dell'impegno, della leggiadria e dell'agonismo femminile. Half time show, che vede le cheerleaders degli opposti schieramenti fronteggiarsi in un balletto preparato nei minimi dettagli. Le ragazze del Canale A (vestite in gonnellina bianca a pieghe e canottiera rossa) iniziano con Tango (Objection) di Shakira. Lo spettacolo è molto bello (sia da un punto di vista coreografico, che in un'ottica maschile...). E' poi la volta delle fanciulle del Canale B che presentano Man! I feel like a woman di Shania Twain. Il pubblico rimane a bocca aperta (vedi sopra...), anche per l'originalità dello spettacolo delle ragazze dell'Atletico, che alla fine - colpo di scena! - si spogliano, rivelando sotto le T-shirt delle canottiere che nel complesso formano la scritta "Forza atletico".

 

Secondo tempo della partita

Girandola di cambi tra le due squadre e il secondo tempo incomincia. Dopo qualche minuto il Canale A pareggia in maniera fortunosa, in un'azione concitata. La partita arriva a una situazione di stasi, che però è presto sbloccata da un lungo contropiede del numero 8 dell'Atletico, che - pur pressato da un difensore - riesce a insaccare nella porta avversaria. 2-1 meritato dai ragazzi in maglia giallo-nera. La gioia per il secondo vantaggio però non dura molto, perché il fuoriclasse del Real prende palla a metà campo, fa qualche metro e lascia partire un missile terra-aria che si insacca con precisione nel sette: 2-2. La partita non dà più emozioni né azioni degne di nota fino alla fine.

 

Calci di rigore: il primo rigorista del Canale B (che preferisce rimanere in incognito...) calcia spiazzando il portiere, ma con grande sfortuna la palla colpisce la traversa nel sette. Il Canale A segna, così come il secondo rigorista dell'Atletico. Il Real a questo punto colpisce la traversa, ma il terzo rigorista dell'Atletico calcia alto oltre l'incrocio dei pali. A questo punto nessuno sbaglierà più e la partita si concluderà sul 4-3. Il Canale A trionfa.

 

Gara delle cheerleaders

La gara delle cheerleaders è invece vinta meritatamente dalle stupende e bravissime ragazze del canale B, che - con grande affetto - consolano i loro sfortunati eroi sconfitti immeritatamente.

 

Festa

La festa si sposta nell'area riservata al rinfresco, che più che un buffet si rivela essere un "abbuffet", vista la quantità enorme di presenti, leggermente superiore alle aspettative. Il cibo finisce dopo pochi minuti, e i poveri atleti e le loro cheerleaders (che nel frattempo si erano andati a cambiare) rimangono praticamente a stomaco vuoto. Particolarmente gradita è stata (per chi ha avuto la fortuna di conquistarla) la porchetta.

 

Dopo il rinfresco, inizia la disco music. Centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi scatenati  a stretto contatto in pista trascorrono momenti di grande divertimento. La musica spazia dalla dance, al rock, al revival, al pop, per accontentare tutti i gusti. La gente sale sul palco come fosse un grande cubo e si scatena, avventurandosi in qualche caso in un azzardato stage diving.

 

La festa continua ben oltre le previsioni, fino a notte fonda, quando alle 3 circa la musica viene spenta e i pochi "superstiti" rimangono a parlare ancora qualche minuto.

 

Conclusioni

Per quella che per molti è stata la festa dell'anno, del secolo, della vita, noi tutti dobbiamo ringraziare gli organizzatori, che con grande impegno si sono dedicati da mesi all'organizzazione di questo grande evento.

 

Un grazie particolare va alle ragazze pon pon, che hanno allietato la serata di tutti e che sono state veramente eccezionali. Non c'è altra parola per definirle.

 

Un ringraziamento va infine anche ai valorosi giocatori (professori e studenti) che hanno dato sfoggio di grande impegno e agonismo, rendendo l'evento più che una semplice festa, ma una vera e propria manifestazione sportiva.

 

Grazie a tutti e all'anno prossimo, sperando che questo fantastico evento possa ripetersi!

 

Foto su CD

N.B. = Per chi fosse interessato alla raccolta completa delle foto della festa, è disponibile un CD. Chiedete a Lorenzo (III anno - Canale B).

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